Cluster Fencing Two Node DRBD PROXMOX
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Per l’installazione e l’utilizzo del DRBD è preferibile che vi sia almeno una scheda di rete dedicata alla sincronizzazione configurata in /etc/network/interfaces su ogni nodo.
# network interface settings auto lo iface lo inet loopback iface eth0 inet manual auto eth1 iface eth1 inet static address 10.0.7.106 netmask 255.255.240.0 auto vmbr0 iface vmbr0 inet static address 192.168.7.106 netmask 255.255.240.0 gateway 192.168.2.1 bridge_ports eth0 bridge_stp off bridge_fd 0
Tuning dello strato di rete per DRBD da inserire in rc.local
echo 30000 > /proc/sys/net/ipv4/tcp_max_syn_backlog echo 50000 > /proc/sys/net/core/netdev_max_backlog
Nel caso di DRBD su 2 x 10Gb SFP+ in bonding la configurazione ha dato i risultati sperati e le prestazioni sono state di circa 400Mbytes/sec in TCP e 800Mbytes/sec in UDP, l’innalzamento dell’MTU e del TXQUEUELEN hanno migliorato sensibilmente le performances
ifconfig eth3 mtu 9000 ifconfig eth4 mtu 9000 ifconfig bond0 mtu 9000 ifconfig eth3 txqueuelen 5000 ifconfig eth4 txqueuelen 5000 ifconfig bond0 txqueuelen 5000
Si passa all’installazione dei tools necessari
apt-get install drbd8-utils
Sulla porzione di disco (o sul pool di dischi) da destinare al DRBD (ipotizziamo sdb) si crea una partizione di tipo 8e (Linux LVM)
Si modificano i files di configurazione /etc/drbd.d/global_common.conf
global { usage-count no; } common { syncer { rate 30M; verify-alg md5; } }
e /etc/drbd.d/r0.res
resource r0 { protocol C; startup { wfc-timeout 0; # non-zero wfc-timeout can be dangerous (http://forum.proxmox.com/threads/3465-Is-it-safe-to-use-wfc-timeout-in-DRBD-configuration) degr-wfc-timeout 60; become-primary-on both; } net { cram-hmac-alg sha1; shared-secret "my-secret"; allow-two-primaries; after-sb-0pri discard-zero-changes; after-sb-1pri discard-secondary; after-sb-2pri disconnect; #data-integrity-alg crc32c; # has to be enabled only for test and disabled for production use (check man drbd.conf, section "NOTES ON DATA INTEGRITY") } on proxmox-105 { device /dev/drbd0; disk /dev/sdb1; address 10.0.7.105:7788; meta-disk internal; } on proxmox-106 { device /dev/drbd0; disk /dev/sdb1; address 10.0.7.106:7788; meta-disk internal; } }
Si fa partire il servizio drbd con
/etc/init.d/drbd start
e si creano i metadata
drbdadm create-md r0
dopodichè si attivano i device su entrambi i nodi
drbdadm up r0
E’ possibile visualizzare lo stato del drbd con
pve1:~# cat /proc/drbd version: 8.3.13 (api:88/proto:86-90) GIT-hash: dd7985327f146f33b86d4bff5ca8c94234ce840e build by root@oahu, 2009-09-10 15:18:39 0: cs:Connected ro:Secondary/Secondary ds:Inconsistent/Inconsistent C r---- ns:0 nr:0 dw:0 dr:0 al:0 bm:0 lo:0 pe:0 ua:0 ap:0 ep:1 wo:b oos:2096348
Su di un solo nodo digitare
drbdadm -- --overwrite-data-of-peer primary r0
per avviare la sincronizzazione e riabbiare il drbd su entrambi i nodi per attivare la risorsa in modalità attivo/attivo con
/etc/init.d/drbd stop /etc/init.d/drbd start
Tuning per performance DRBD 8.3 LINK
resource resource { net { max-buffers 8000; max-epoch-size 8000; ... } ... } resource resource { net { sndbuf-size 0; ... } ... } resource resource { syncer { al-extents 3389; ... } ... } resource resource { disk { no-disk-barrier; no-disk-flushes; ... } ... }
A questo punto è possibile configurare LVM editando /etc/lvm/lvm.conf
# By default we accept every block device: filter = [ "r|/dev/sdb1|", "r|/dev/disk/|", "r|/dev/block/|", "a/.*/" ]
per eliminare sdb1 dall’autoscan
e si crea un device con
pvcreate /dev/drbd0 vgcreate [VG_NAME] /dev/drbd0
Tramite l’interfaccia web è possibile aggiungere il disco LVM/DRBD
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Dopo l’installazione e l’aggiornamento dei nodi su uno di essi si crea il cluster
pvecm create [CLUSTER_NAME]
Per aggiungere nodi al cluster sul nodo da aggiungere si digita
pve add [CLUSTER_IP_ADDRES]
Per verificare lo stato del cluster
pvecm status pvecm nodes
Per rimuovere un nodo
pvecm delnode [NODE_NAME]
Una volta instaurato il cluster con due nodi non è possibile spegnere un nodo senza perdere la possibilità di editare i files di configurazione o di effettuare backup o creare vm in quanto non viene raggiunto il quorum necessario che si ottiene con configurazioni tipiche di 3 nodi.
E possibile abbassare temporaneamente o definitivamente il quorum a 2 o aggiungere un quorumdisk.
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Per configurare il fencing occorre modificare il file /etc/pve/cluster.conf
cp /etc/pve/cluster.conf /etc/pve/cluster.conf.new
Ed aumentare di +1 il valore di config_version=”XX”
Nella sezione cman aggiungere expected_votes=”1″
Situazione che è possibile forzare anche manualmente con il comando
pvecm expected 1
E dopo
E’ preferibile usare ipaddr=”192.168.1.2″ al posto di hostname=”nodeA”
Poi modificare clusternode
Per applicare le modifiche nell’interfaccia web di gestione datacenter nel tab HA è possibile Attivare le modifiche, queste verranno applicate all’intero cluster.
Eventuali errori di configurazione vengono segnalati in fase di applicazione.
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Per attivare il fencing bisogna aggiungere ogni nodo al dencing domain
Si modifica /etc/default/redhat-cluster-pve affinchè contenga
FENCE_JOIN="yes"
E si lancia il comando su ogni nodo
fence_tool join
Per verificare lo stato
fence_tool ls
Per installare un quorum disk iSCSI presente su di un NAS
apt-get install tgt vi /etc/iscsi/iscsid.conf # change node.startup to automatic /etc/init.d/open-iscsi restart
Selezionare il target
iscsiadm --mode discovery --type sendtargets --portal [iSCSI_IP] iscsiadm -m node -T iqn.[BLAHBLAH] -p [iSCSI_IP] -l
Create una partizione primaria con fdisk e create il quorumdisk
mkqdisk -c /dev/sdc1 -l proxmox1_qdisk
Per inserirlo nella configurazione si procede come sopra
cp /etc/pve/cluster.conf /etc/pve/cluster.conf.new
si incrementa di +1 la config_version si rimuove two_node=”1″ e si aggiunge la definizione quorumd
Sempre dall’interfaccia web nel tab HA si applica la modifica, si verifica lo stato con
pvecm s
e si applicano le modifiche con
/etc/init.d/rgmanager stop # This will restart any VMs that are HA enabled onto the other node. /etc/init.d/cman reload # This will activate the qdisk
Assicurarsi che rgmanager sia partito o avviarlo e verificare che su ogni nodo clustat riporti qualcosa del tipo
Cluster Status for proxmox1 @ Thu Jun 28 12:23:10 2012 Member Status: Quorate Member Name ID Status ------ ---- ---- ------ proxmox1a 1 Online, Local, rgmanager proxmox1b 2 Online, rgmanager /dev/block/8:33 0 Online, Quorum Disk
Configurazione finale
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HP Smart Array P410i su Debian Proxmox
Installando un sistema Linux Server, tipo Proxmox (Debian), è possibile monitorare lo stato di funzionamento del controller RAID hardware HP Smart Array P410i.
In /etc/apt/sources.list.d è possibile creare un file hp.list contenente:
deb http://downloads.linux.hp.com/SDR/repo/mcp/ wheezy/current non-free
curl http://downloads.linux.hp.com/SDR/hpPublicKey1024.pub | apt-key add - curl http://downloads.linux.hp.com/SDR/hpPublicKey2048.pub | apt-key add - curl http://downloads.linux.hp.com/SDR/repo/mcp/GPG-KEY-mcp | apt-key add - [code] ad un successivo apt-get update verranno resi disponibili alcuni tools di HP tipo hpacucli [code] apt-get install hpacucli
è possibile invocare direttamente hpacucli
# hpacucli controller slot=0 ld all show Smart Array P410i in Slot 0 (Embedded) array A logicaldrive 1 (558.7 GB, RAID 1+0, OK) array B logicaldrive 2 (931.5 GB, RAID 1, OK) # hpacucli controller all show config detail Smart Array P420i in Slot 0 (Embedded) Bus Interface: PCI Slot: 0 Serial Number: 5001438023BB5E90 Cache Serial Number: PBKUA0BRH3U0X9 RAID 6 (ADG) Status: Disabled Controller Status: OK Hardware Revision: B Firmware Version: 3.42 Rebuild Priority: Medium Expand Priority: Medium Surface Scan Delay: 3 secs Surface Scan Mode: Idle Queue Depth: Automatic Monitor and Performance Delay: 60 min Elevator Sort: Enabled Degraded Performance Optimization: Disabled Inconsistency Repair Policy: Disabled Wait for Cache Room: Disabled Surface Analysis Inconsistency Notification: Disabled Post Prompt Timeout: 15 secs Cache Board Present: True Cache Status: OK Cache Ratio: 25% Read / 75% Write Drive Write Cache: Enabled Total Cache Size: 512 MB Total Cache Memory Available: 304 MB No-Battery Write Cache: Enabled Cache Backup Power Source: Capacitors Battery/Capacitor Count: 1 Battery/Capacitor Status: OK SATA NCQ Supported: True Spare Activation Mode: Activate on drive failure Controller Temperature (C): 64 Cache Module Temperature (C): 32 Capacitor Temperature (C): 28 ............. .............
per attivare la write cache:
# hpacucli controller slot=0 modify dwc=enable
oppure utilizzare il plugin nagios
# wget 'http://exchange.nagios.org/components/com_mtree/attachment.php?link_id=674&cf_id=24' -O check_hparray # ./check_hparray -s 0 RAID OK - (Smart Array P410i in Slot 0 (Embedded) array A logicaldrive 1 (558.7 GB, RAID 1+0, OK) array B logicaldrive 2 (931.5 GB, RAID 1, OK))
Maggiori info qui QUI
Andrea - netlite.it
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Bond tra interfacce di rete in Proxmox
Avendo più interfacce di rete disponibili ed utilizzando switch dotati di link aggregation è possibile unire le interfacce in un bond sul quale appoggiare il bridge.
Questo deve essere configurato manualmente in quanto l’interfaccia web di proxmox non prevede questo utilizzo.
/etc/network/interfaces
auto lo iface lo inet loopback auto eth0 iface eth0 inet manual bond-master bond0 mtu 9000 auto eth1 iface eth1 inet manual bond-master bond0 mtu 9000 auto bond0 iface bond0 inet manual mtu 9000 bond-mode 802.3ad bond-miimon 100 bond-slaves none bond-lacp-rate 4 auto vmbr0 iface vmbr0 inet static mtu 9000 address 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 bridge_ports bond0 bridge_stp off bridge_fd 0 post-up route add -net 10.1.1.0 netmask 255.255.255.0 gw 192.168.2.254 pre-down route del -net 10.1.1.0 netmask 255.255.255.0 gw 192.168.2.254
Il traffico di rete si distribuirà in modo automatico (e non bilanciato) sulle due interfacce aumentando sensibilmente la banda di rete utilizzata.
# ifconfig eth0 eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 00:26:55:ec:ef:b6 UP BROADCAST RUNNING SLAVE MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:82172110 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:366333813 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:32549246640 (30.3 GiB) TX bytes:1142227109649 (1.0 TiB) Interrupt:24 Memory:feb80000-feba0000 # ifconfig eth1 eth1 Link encap:Ethernet HWaddr 00:26:55:ec:ef:b6 UP BROADCAST RUNNING SLAVE MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:543001774 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:366337469 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:237725677253 (221.3 GiB) TX bytes:469115298143 (436.8 GiB)
Andrea – Netlite.it
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BASH Tips
Cancellare un file da VIM, mi capita spesso di salvare un file con il nome ù che poi è difficile cancellare da console:
:!rm %
Pacchetti installati (non come dipendenze) in ubuntu/debian:
aptitude search '~i!~M' -F '%p'
Sostituzione delle URL con _url_ utile per anonimizzare i log ad esempio in vim
s/[\w \W \s]*http[s]*[a-zA-Z0-9 : \. \/ ; % " \W]*/ _url_ /g s!http[s]\?://\S*!!g
Sostituzione degli IP con X.X.X.X utile per anonimizzare i log ad esempio in vim
s/(25[0-5]|2[0-4][0-9]|[01]?[0-9][0-9]?)\.){3}(25[0-5]|2[0-4][0-9]|[01]?[0-9][0-9]?)/X.X.X.X/g
Per forzare il controllo di una partizione RAID Linux
echo check > /sys/block/mdX/md/sync_actionPer forzare la ricostruzione di una partizione RAID Linux
echo repair > /sys/block/mdX/md/sync_action
Andrea – Netlite.it
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Reverse Proxy
Configurazione tipo per un reverse proxy SSL basato su Gentoo Linux e apache2
TimeOut 30 SetOutputFilter DEFLATE AddOutputFilterByType INCLUDES application/pdf AddEncoding x-gzip .gz AddType application/x-javascript .gz AddType application/javascript .gz BrowserMatch Firefox/1\.0\.[0-9] no-gzip # Netscape 4.x has some problems... BrowserMatch ^Mozilla/4 gzip-only-text/html # Netscape 4.06-4.08 have some more problems BrowserMatch ^Mozilla/4\.0[678] no-gzip # MSIE masquerades as Netscape, but it is fine BrowserMatch \bMSIE !no-gzip !gzip-only-text/html BrowserMatch "MSIE 6" no-gzip gzip-only-text/html SetEnvIfNoCase Request_URI \.(gif|jpg|jpeg|png)$ no-gzip dont-vary SetEnvIfNoCase Request_URI \.(htm|html|js|jsp|asp|php|do)$ !no-gzip SetEnvIfNoCase Request_URI \.(?:exe|t?gz|zip|bz2|sit|rar)$ no-gzip dont-vary SetEnvIfNoCase Request_URI \.pdf$ no-gzip dont-vary SetEnvIfNoCase Request_URI \.(gif|jpg|jpeg|png)$ no-gzip dont-vary SetEnvIfNoCase Request_URI \.(htm|html|js|jsp|asp|php|do)$ !no-gzip SetEnvIfNoCase Request_URI \.(?:exe|t?gz|zip|bz2|sit|rar)$ no-gzip dont-vary SetEnvIfNoCase Request_URI \.pdf$ no-gzip dont-vary Header append Vary User-Agent env=!dont-vary #SetEnvIfNoCase Request_URI \.* no-gzip dont-vary #SetEnvIfNoCase Request_URI \.jsp$ !no-gzip !dont-vary #SetEnvIfNoCase Request_URI \.htm$ !no-gzip !dont-vary #SetEnvIfNoCase Request_URI \.html$ !no-gzip !dont-vary #SetEnvIfNoCase Request_URI \.asp$ !no-gzip !dont-vary DeflateFilterNote Input instream DeflateFilterNote Output outstream DeflateFilterNote Ratio ratio DeflateWindowSize 15 DeflateMemLevel 9 DeflateCompressionLevel 9 ServerName nome_server LoadModule proxy_module modules/mod_proxy.so LoadModule ssl_module modules/mod_ssl.so SetEnvIf User-Agent ".*MSIE.*" ssl-unclean-shutdown SSLSessionCache shm:/var/cache/apache2/ssl_scache(4096000) SSLSessionCacheTimeout 600 LogLevel error ErrorLog /var/log/apache2/ssl_error_log Listen 80 Options -All -Multiviews AllowOverride None Order allow,deny Allow from all DocumentRoot /home/domini-web/locale/www # ServerName nome_server # ServerAlias alias_server DirectoryIndex index.shtml index.php index.php3 index.html ScriptAlias /cgi-bin/ /home/domini-web/locale/cgi-bin/ CustomLog /var/log/apache2/access_log combined AddHandler server-parsed shtml Options +Includes Options -Indexes -All -Multiviews +Includes AllowOverride None Order allow,deny Allow from all Include /etc/apache2/conf/*.conf
/etc/apache2/conf/server_A.conf
Listen 400 # RewriteEngine on #RewriteCond %{REQUEST_URI} !^/galileo/public/ #RewriteCond %{REQUEST_URI} !^/galileo/ #RewriteRule / /galileo/public/menu.faces [R,L] # direttive proxypass ------------------------------------------ ProxyPass / http://X.X.X.X:8888/ retry=0 ttl=120 timeout=120 ProxyPassReverse / http://X.X.X.X:8888/ # autenticazione server ------------------------------------------ SSLEngine On #128bit SSLCipherSuite RC4-SHA:RC4-MD5:HIGH:MEDIUM:!ADH:!DSS:!SSLv2:+3DES SSLHonorCipherOrder on # 40 bit #SSLCipherSuite ALL:!ADH:!EXPORT56:!EXPORT40:!SSLv2:!LOW SSLCertificateFile /etc/apache2/ssl/server.crt #SSLCertificateChainFile /etc/apache2/ssl/cert-new.verisign.pem #SSLCertificateChainFile /etc/apache2/ssl/cert.verisign.pem SSLCertificateChainFile /etc/apache2/ssl/intermediate_good.crt SSLCertificateKeyFile /etc/apache2/ssl/server.nopassword.key # autenticazione client ------------------------------------------ # accesso permesso solo in presenza di comunicazione almeno a 128bit ErrorDocument 403 http://www.tuo_sito.it/ ErrorDocument 404 http://www.tuo_sito.it/ #SSLCACertificateFile /etc/apache2/ssl/client/CAcert.chain #SSLCARevocationFile /etc/apache2/ssl/crl.pem #SSLVerifyClient none #SSLVerifyDepth 10 #SSLOptions +StdEnvVars ServerName www.tuo_sito.it #ServerAlias Y.Y.Y.Y ProxyRequests on ProxyVia on AddOutputFilterByType SUBSTITUTE text/html #Eventuale sostituzione del testo proxato #Substitute "s|test_da_sostituire|vuoto|i" # eventuale log verso syslog esterno #CustomLog "|/usr/bin/logger -t reverseproxy -n syslog " combined
Ulteriori personalizzazioni possono essere inserite riguardi a questi tre moduli:
mod_evasive
mod_cband
mod_security
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IPSET su Debian/PROXMOX
IPSET su Debian/PROXMOX
L’installazione su Debian/PROXMOX di ipset ha presentato alcune incongruenze dovute a diverse versioni tra tools e moduli del kernel.
Non ho trovato sistema migliore di quello che segue.
apt-get install module-assistant ipset-source apt-get install pve-headers-2.6.32-19-pve cd /usr/src tar vxfj ipset.tar.bz2 cd modules/ m-a a-i ipset
Per non so quale motivo la versione di IPSET nel kernel e quella così compilata differiscono e la versione del tool di gestione fa riferimento ad una versione vecchia,
Per utilizzarla comunque è necessario configurare il depmod per utilizzare il modulo presente nella dir extra appena generato.
Quindi in /etc/depmod.d/ipset.conf si inserisce:
override ip_set * extra override ip_set * extra/ipset
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ZFS su Ubuntu/Debian
Tips per l’installazione di ZFS su Debian Wheezy o Ubuntu
E’ possibile installare il filesystem ZFS su qualsiasi macchina Ubuntu/Debian.
Su ubuntu:
apt-get install python-software-properties (se necessario) add-apt-repository ppa:zfs-native/stable apt-get update apt-get install ubuntu-zfs
Vengono installati i seguenti pacchetti.
# apt-get install ubuntu-zfs Reading package lists... Done Building dependency tree Reading state information... Done The following extra packages will be installed: binutils cpp-4.3 dkms fakeroot gcc gcc-4.3 gcc-4.3-base gcc-4.4 libc-dev-bin libc6-dev libgomp1 libnvpair1 libuutil1 libzfs1 libzpool1 linux-headers-2.6-amd64 linux-headers-2.6.32-5-amd64 linux-headers-2.6.32-5-common linux-kbuild-2.6.32 linux-libc-dev lsb-release make manpages-dev menu spl spl-dkms zfs-dkms zfsutils Suggested packages: binutils-doc gcc-4.3-locales gcc-multilib autoconf automake1.9 libtool flex bison gdb gcc-doc gcc-4.3-multilib libmudflap0-4.3-dev gcc-4.3-doc libgcc1-dbg libgomp1-dbg libmudflap0-dbg gcc-4.4-multilib libmudflap0-4.4-dev gcc-4.4-doc gcc-4.4-locales libcloog-ppl0 libppl-c2 libppl7 glibc-doc lsb make-doc menu-l10n gksu kdebase-bin kdebase-runtime ktsuss sux zfs-auto-snapshot samba-common-bin nfs-kernel-server zfs-initramfs The following NEW packages will be installed: binutils cpp-4.3 dkms fakeroot gcc gcc-4.3 gcc-4.3-base gcc-4.4 libc-dev-bin libc6-dev libgomp1 libnvpair1 libuutil1 libzfs1 libzpool1 linux-headers-2.6-amd64 linux-headers-2.6.32-5-amd64 linux-headers-2.6.32-5-common linux-kbuild-2.6.32 linux-libc-dev lsb-release make manpages-dev menu spl spl-dkms ubuntu-zfs zfs-dkms zfsutils 0 upgraded, 29 newly installed, 0 to remove and 0 not upgraded. Need to get 27.6 MB of archives. After this operation, 95.3 MB of additional disk space will be used.
Su debian wheezy:
su - wget http://archive.zfsonlinux.org/debian/pool/main/z/zfsonlinux/zfsonlinux_3%7Ewheezy_all.deb dpkg -i zfsonlinux_3~wheezy_all.deb apt-get update apt-get install debian-zfs
Vengono installati i seguenti pacchetti.
# apt-get install debian-zfs Reading package lists... Done Building dependency tree Reading state information... Done Note, selecting 'debian-zfs' for regex 'debian.zfs' The following extra packages will be installed: binutils build-essential cpp-4.6 dkms dpkg-dev fakeroot g++ g++-4.7 gcc gcc-4.6 gcc-4.6-base gcc-4.7 libalgorithm-diff-perl libalgorithm-diff-xs-perl libalgorithm-merge-perl libc-dev-bin libc6-dev libdpkg-perl libfile-fcntllock-perl libgomp1 libitm1 libnvpair1 libstdc++6-4.7-dev libuutil1 libzfs1 libzpool1 linux-headers-3.2.0-4-amd64 linux-headers-3.2.0-4-common linux-headers-amd64 linux-kbuild-3.2 linux-libc-dev make manpages-dev menu module-init-tools spl spl-dkms zfs-dkms zfsutils Suggested packages: binutils-doc gcc-4.6-locales zfs-auto-snapshot debian-keyring g++-multilib g++-4.7-multilib gcc-4.7-doc libstdc++6-4.7-dbg gcc-multilib autoconf automake1.9 libtool flex bison gdb gcc-doc gcc-4.6-multilib libmudflap0-4.6-dev gcc-4.6-doc libgcc1-dbg libgomp1-dbg libquadmath0-dbg libmudflap0-dbg binutils-gold gcc-4.7-multilib libmudflap0-4.7-dev gcc-4.7-locales libitm1-dbg libcloog-ppl0 libppl-c2 libppl7 glibc-doc libstdc++6-4.7-doc make-doc menu-l10n gksu kdebase-bin kdebase-runtime ktsuss sux samba-common-bin nfs-kernel-server zfs-initramfs Recommended packages: linux-headers The following NEW packages will be installed: binutils build-essential cpp-4.6 debian-zfs dkms dpkg-dev fakeroot g++ g++-4.7 gcc gcc-4.6 gcc-4.6-base gcc-4.7 libalgorithm-diff-perl libalgorithm-diff-xs-perl libalgorithm-merge-perl libc-dev-bin libc6-dev libdpkg-perl libfile-fcntllock-perl libgomp1 libitm1 libnvpair1 libstdc++6-4.7-dev libuutil1 libzfs1 libzpool1 linux-headers-3.2.0-4-amd64 linux-headers-3.2.0-4-common linux-headers-amd64 linux-kbuild-3.2 linux-libc-dev make manpages-dev menu module-init-tools spl spl-dkms zfs-dkms zfsutils 0 upgraded, 40 newly installed, 0 to remove and 0 not upgraded. Need to get 33.5 MB/52.1 MB of archives.
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PROXMOX RAID Setup
Tips per l’installazione di PROXMOX con RAID software
Al momento del boot da CD è possibile stabilire la dimensione del disco e dello swap, questo è utile nel caso di setup su disci molto grandi o su dischi diversi da quelli che ospiteranno definitivamente il sistema.
linux hdsize=200 maxroot=25 swapsize=8
A questo punto si effettua il setup sul primo dei dischi disponibili, di avvia e si aggiorna con i conseguenti reboot.
Quando il setup è completato si può seguire il precedente articolo “PROXMOX Tips” per poi passare alla migrazione del sistema su un RAID software in standard Linux (mdadm).
Si duplica il partizionamento dei dischi che faranno parte del RAID10
sfdisk -d /dev/sda | sfdisk -f /dev/sdb sfdisk -d /dev/sda | sfdisk -f /dev/sdc sfdisk -d /dev/sda | sfdisk -f /dev/sdd
si setta la tipologia di partizione in fd
sfdisk -c /dev/sdb 1 fd sfdisk -c /dev/sdb 2 fd sfdisk -c /dev/sdc 1 fd sfdisk -c /dev/sdc 2 fd sfdisk -c /dev/sdd 1 fd sfdisk -c /dev/sdd 2 fd
E si creano i device RAID10 senza perdere tempo nella sincronizzazione
mdadm --create --level=1 --raid-devices=4 --chunk=128 --metadata=0.9 /dev/md126 missing /dev/sdb1 /dev/sdc1 /dev/sdd1 --assume-clean mdadm --create --level=10 --raid-devices=4 --chunk=128 /dev/md127 missing /dev/sdb2 /dev/sdc2/dev/sdd2 --assume-clean
Formattiamo /dev/md126, che diventerà la /boot, e copiamo il contenuto di /boo
mkfs.ext3 /dev/md126 -Lboot mkdir /mnt/tmp mount /dev/md126 /mnt/tmp rsync -av /boot /mnt/tmp/ umount /mnt/tmp
Sostituire in /etc/fstab la voce UUID=… con LABEL=boot
LABEL=boot /boot ext3 defaults 0 1
A questo punto tentiamo un reboot.
Appena ripartito il sistema si esegue in sequenza…
echo 'GRUB_DISABLE_LINUX_UUID=true' >> /etc/default/grub echo 'GRUB_PRELOAD_MODULES="raid dmraid"' >> /etc/default/grub echo raid1 >> /etc/modules echo raid1 >> /etc/initramfs-tools/modules grub-install /dev/sda grub-install /dev/sdb grub-install /dev/sdc grub-install /dev/sdd grub-install /dev/md126 update-grub update-initramfs -u
Uniformiamo sda alla configurazione in RAID10 e agganciamola al RAID
sfdisk -c /dev/sda 1 fd mdadm --add /dev/md126 /dev/sda1
Terminata la sincronizzazione si può reboottare.
Ripartita la macchina possiamo sportare il contenitore LVM.
pvcreate /dev/md127 vgextend pve /dev/md127 pvmove /dev/sda2 /dev/md127 vgreduce pve /dev/sda2 pvremove /dev/sda2 sfdisk -c /dev/sda 2 fd mdadm --add /dev/md127 /dev/sda2
Si attende la sincronizzazione e si riavvia la macchina ed il sistema si trova configurato su un sottosistema dischi affidabile e veloce.
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PROXMOX tips
Tips per la personalizzazione di PROXMOX
Al momento del boot da CD è possibile stabilire la dimensione del disco e dello swap, questo è utile nel caso di setup su disci molto grandi o su dischi diversi da quelli che ospiteranno definitivamente il sistema.
Basta digitare il seguente comando.
linux hdsize=200 maxroot=25 swapsize=8
Pacchetti da installare preliminarmente
apt-get install acpid vim mdadm dbench smartmontools irqbalance iotop tcpdump htop bmon
per la personalizzazione del prompt della bash usiamo questo, basta copiarlo in un file in /etc/bash_completion.d/
echo -ne "\033]0; ${USER}@${HOSTNAME} +${SHLVL} @${SSH_TTY/\/dev\/} - `uptime` \007" declare -x PROMPT_COMMAND="echo -en \"\\033[m\\033[38;5;2m\"\$(( \`sed -n \"s/MemFree:[\\t ]\\+\\([0-9]\\+\\) kB/\\1/p\" /proc/meminfo\`/1024))\"\\033[38;5;22m/\"\$((\`sed -n \"s/MemTotal:[\\t ]\\+\\([0-9]\\+\\) kB/\\1/Ip\" /proc/meminfo\`/1024 ))MB\"\\t\\033[m\\033[38;5;55m\$(< /proc/loadavg)\\033[m\"" declare -x PS1="\\[\\e[m\\n\\e[1;30m\\][\$\$:\$PPID \\j:\\!\\[\\e[1;30m\\]]\\[\\e[0;36m\\] \\T \\d \\[\\e[1;30m\\][\\[\\e[1;34m\\]\\u@\\H\\[\\e[1;30m\\]:\\[\\e[0;37m\\]\${SSH_TTY} \\[\\e[0;32m\\]+\${SHLVL}\\[\\e[1;30m\\]] \\[\\e[1;37m\\]\\w\\[\\e[0;37m\\] \\n(\$SHLVL:\\!)\\\$ "
mentre per il .bashrc
export LS_OPTIONS='--color=auto' eval "`dircolors`" alias ls='ls $LS_OPTIONS' alias ll='ls $LS_OPTIONS -alh' alias ll='ls $LS_OPTIONS -alht' alias l='ls $LS_OPTIONS -l' alias ..='cd ..' alias rm='rm -i' alias cp='cp -i' alias mv='mv -i' alias ports='netstat -tulanp' alias pstree="pstree -G" alias t="tail -f /var/log/messages"
Su di un HP ML310eGen8, cpu Intel(R) Xeon(R) CPU E3-1220 V2 @ 3.10GHz, con quattro dischi SATA in RAID10 otteniamo con pveperf
# pveperf CPU BOGOMIPS: 24745.92 REGEX/SECOND: 1450123 HD SIZE: 19.69 GB (/dev/mapper/pve-root) BUFFERED READS: 262.38 MB/sec AVERAGE SEEK TIME: 7.53 ms FSYNCS/SECOND: 1470.62 DNS EXT: 54.63 ms DNS INT: 62.04 ms (netlite.it)
Ottimizzazione della gestione dell’I/O da inserire in /etc/rc.conf o /etc/rc.local
#!/bin/bash # # rc.local echo 0 > /proc/sys/kernel/hung_task_timeout_secs echo 0 > /proc/sys/vm/swappiness DISKS=$(find /sys/block/ -iname "sd*") for DISK in $DISKS; do echo "Disk $DISK..." echo 0 > $DISK/queue/add_random; echo 0 > $DISK/queue/rq_affinity; #echo cfq > $DISK/queue/scheduler; echo noop > $DISK/queue/scheduler; #cat $DISK/queue/scheduler; done true > /etc/motd if [ -e /etc/lsb-release ] then grep DISTRIB_DESCRIPTION /etc/lsb-release | sed 's/^DISTRIB_DESCRIPTION="\(.*\)"$/\1/' > /etc/motd fi uname -a >> /etc/motd echo >> /etc/motd echo "server : `cat /root/.mdg 2>/dev/null`" >> /etc/motd echo "ip : `cat /etc/network/interfaces | grep "address" | head -n 1 | cut -f 3 -d " "`" >> /etc/motd echo "hostname : `hostname`" >> /etc/motd echo >> /etc/motd /bin/cat /etc/motd > /etc/issue
Scaricherei QUI i drivers più recenti per i sistemi Windows
cd /var/lib/vz/template/iso/ wget http://alt.fedoraproject.org/pub/alt/virtio-win/latest/images/virtio-win-0.1-74.iso
Aggiungerei in /etc/default/grub l’elevator più performante ed aggiornerei il grub2
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet elevator=deadline" update-grub
In alcune migrazioni (Centos 5.X) i drivers virtio non sono presenti nell’initrd quindi il sistema va in crash al momento del boot per la mancanza della root. In seguente comando rigenera l’initrd con i moduli mancanti.
mkinitrd --with virtio_net --with virtio_pci --with virtio_blk -f /boot/initrd-$(uname -r).img $(uname -r)
Dalla versione 3.1 di Proxmox è presente un fastidioso alert presentato ad ogni login, pur comprendendone le ragioni trovo fastidioso che mi venga ricordato ogni volta.
Dopo aver letto l’articolo LINK ho scritto questo comando per evitare che l’alert appaia.
Ad ogni aggiornamento potrebbe essere necessario riapplicarlo o modificarlo leggermente (grazie Federico per la segnalazione).
LINEA=$(cat -n /usr/share/pve-manager/ext4/pvemanagerlib.js | grep "if (data.status !== 'Active') {" | awk '{print $1}') sed -i "${LINEA}s/.*/if (false) {/" /usr/share/pve-manager/ext4/pvemanagerlib.js
A volte può essere utile limitare la velocità di lettura per i backup di proxmox (vzdump) al fine di non saturare eventuali storage condivisi o non sovraccaricare l’hardware locale.
Dopo aver letto l’ articolo LINK riporto questa modifica al file /etc/vzdump.conf che limita a 40Mb/sec la lettura dai dispositivi locali.
bwlimit 40000
Backup differenziali con proxmox (vzdump).
Ho trovato QUESTO interessante articolo.
Quali drivers installare per i diversi sistemi operativi LINK.
In caso i componenti di un Cluster Proxmox si isolino le macchine virtuali continueranno a funzionare correttamente ma dall’interfaccia web non sarà più possibile amministrare i nodi remoti e non sarà possibile creare o eliminare VM.
Considerate di disabilitare l’alta affidabilità (HA) prima di procedere.
Per risolvere il problema è sufficiente eseguire i seguenti comandi su tutti i nodi in sequenza, senza un particolare ordine:
/etc/init.d/pve-cluster restart /etc/init.d/cman restart /etc/init.d/pvedaemon restart /etc/init.d/pvestatd restart /etc/init.d/pve-manager restart /etc/init.d/pve-cluster restart
Questo simula un riavvio dei nodi SENZA riavviare le VM.
Andrea Gagliardi – netlite.it
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